La gestione dello stress

Premessa

Lo stress è la nostra risposta soggettiva e non specifica di fronte a qualsiasi sollecitazione e stimolo ci si presenti, che innesta una normale reazione di adattamento e che può arrivare ad essere patologica in situazioni estreme.

Lo stress, potenzialmente, può colpire in qualunque luogo di lavoro e qualunque ruolo, a prescindere dalla dimensione dell’organizzazione, dal campo di attività, dal tipo di contratto o di rapporto di lavoro. In pratica non tutti i luoghi di lavoro e non tutti i lavoratori ne sono necessariamente interessati.

Nel considerare lo stress da lavoro è essenziale tener conto delle diversità che caratterizzano i lavoratori.

Persone diverse possono reagire in modo diverso a situazioni simili e una stessa persona può, in momenti diversi della propria vita, reagire in maniera diversa a situazioni simili.

Lo stress non è una malattia, ma una esposizione prolungata allo stress può ridurre l’efficienza sul lavoro e causare problemi di salute.

Con questo percorso cercheremo di permettere l’acquisizione di consapevolezza intorno alla risposta soggettiva allo stress e cercheremo di avviare un processo che faciliti il riconoscimento dei sintomi che preannunciano il superamento della soglia soggettiva tra benessere e stress, per individuare strategie di fronteggiamento e di ripristino dell’equilibrio possibile.

Obiettivi Generali
  • acquisire consapevolezza intorno alla propria soglia tra benessere e stress
  • riconoscere i sintomi che preannunciano lo stato di stress
  • acquisire modalità efficaci per la gestione dello stress
Contenuti
La soggettività delle percezioni.
I vissuti soggettivi tra benessere e stress.
Autodiagnosi sul livello di stress.
Strategie di fronteggiamento delle stress.
La gestione dello stress.
Tempi e articolazione
Questo intervento si articola in due giornate formative.
Il gruppo in formazione sarà di 10 persone come numero massimo.
Metodologia

Il metodo di lavoro è di tipo interattivo. I partecipanti sono coinvolti direttamente, in prima persona, nel processo di apprendimento con tecniche di didattica attiva attraverso esercitazioni, simulazioni ed analisi di casi.

L’obiettivo di questa metodologia è quello di utilizzare le esperienze dei partecipanti, renderli protagonisti del loro stesso apprendimento e sviluppare consapevolezza intorno ai propri comportamenti personali e di ruolo e la loro efficacia.

Lo svolgimento prevede l’alternanza di lavori in sottogruppo, esercitazioni individuali di autodiagnosi, confronti e discussioni, input teorici.

Logistica e strumenti

Per lo svolgimento degli incontri è necessario avere a disposizione:

  • un ambiente dove le persone possano disporsi a ferro di cavallo
  • altri spazi per i lavori in sottogruppi

Il corredo dell'aula deve comprendere:

  • Lavagna luminosa
  • Lavagna a fogli mobili
  • Lucidi vergini e relativi pennarelli
  • Carta A4
  • Video proiettore